Qual è la tipologia migliore?
Implementare un sistema di videosorveglianza in un negozio è utile per diversi motivi, che vanno dallo sventare eventuali furti e controllare che non avvengano intrusioni durante l’orario di chiusura, al documentare illeciti per facilitare le indagini degli inquirenti.
Proviamo adesso a descrivere brevemente, senza entrare in dettagli troppo tecnici, le 5 cose indispensabili da sapere per realizzare con successo un impianto di videosorveglianza all’interno di un esercizio commerciale.
- Studiare gli spazi: capire quali sono gli angoli maggiormente nascosti e quali no, in modo che sia agevole il controllo del perimetro per mezzo di telecamere, riducendo il loro numero al minimo indispensabile, pur consentendo una visione da prospettive diverse di ogni singolo spazio.
- La scelta delle telecamere e delle loro funzioni: esistono in commercio telecamere di piccole dimensioni, esteticamente gradevoli, capaci di catturare immagini di qualità anche in condizioni di scarsa illuminazione. Qualunque telecamera, per funzionare, ha bisogno di un’alimentazione elettrica e di una connessione digitale, dunque la prima esigenza è quella di predisporre accanto ad ogni dispositivo una presa di corrente per inserirvi l’apposito alimentatore – è importante che il cavetto dell’alimentatore non venga modificato (ad esempio allungato per raggiungere una presa lontana), perché questo potrebbe alterare le sue specifiche e causare malfunzionamenti. È preferibile che la telecamera abbia un obiettivo “grandangolo” che facilita la ripresa di ampi volumi di spazio. In alcuni casi è necessario, inoltre, che le telecamere (specie se presenti in numero ridotto) siano dotate di capacità di movimento (PTZ: Pan, Tilt & Zoom, ovvero spostamento sull’asse orizzontale e verticale, oltre alla capacità di modificare la lunghezza focale e quindi di ingrandire l’immagine).
- Connessione di rete: per quanto riguarda il collegamento, sono due le possibilità. Il cablaggio fisico alla LAN (che può includere anche l’alimentazione se si utilizza la tecnologia Power over Ethernet) o la più pratica connessione senza fili (wireless). In questo caso, è ovvio che nel punto vendita debba essere installato un Hot Spot Wi Fi, utilizzabile oltretutto per fornire a dipendenti e clienti un canale di connettività Internet molto flessibile e veloce per tablet e smartphone o PC.
- Le normativa da seguire: la Corte di Cassazione, con sentenza 17440 del 2 settembre 2015, stabilisce che un commerciante che decida di installare una telecamera per la videosorveglianza in negozio debba comunicarlo ai clienti – in nome della tutela della privacy, perché l’immagine acquisita è considerata un dato personale – tramite un’apposita informativa (cartello). È obbligatorio, dunque, informare sempre preventivamente i clienti con una segnaletica ben visibile, anche con formule sintetiche e chiaramente comprensibile includendo un simbolo (ad esempio quello della telecamera) o una stilizzazione di esplicita e immediata comprensione. Le immagini devono essere conservate per un tempo massimo stabilito.
- Registrazione delle riprese video: nonostante sia possibile visionare, anche da remoto e dal tuo smartphone, le immagini video, è necessario conservare le registrazioni video per un ragionevole periodo di tempo, potrebbero tornarci utili in caso di furto e delle conseguenti indagini. Naturalmente, le immagini e i filmati digitali – specie se di buona qualità – sono parecchio “pesanti” dal punto di vista della capacità di memoria richiesta, per cui occorrono supporti di registrazioni adeguati. Le diverse telecamere non sono che uno dei tanti componenti del sistema: esistono quindi anche la rete e i vari dispositivi di connessione e controllo (router, firewall, autenticatori, server); sempre connessa alla rete, è inoltre presente anche un’unità di memorizzazione che può essere dedicata esclusivamente, o meno, alla registrazione dei documenti video. Le apparecchiature “a contorno” sono quindi indispensabili non solo per la fruizione in tempo reale dei filmati, ma anche per visualizzazioni differite, nonché per la creazione di notifiche nel caso si verifichino determinate condizioni o eventi.